Amministrative Roma, Alfio Marchini: “Attenti, Salvini vuole far pagare il pedaggio sul gra”

Il candidato a sindaco a Roma, nell’ultima giornata prima del silenzio elettorale ha attaccato il leader della Lega incitando i romani a stare attenti: «Vuole far pagare il pedaggio sul gra, ha detto su tutte le tangenziali d’Italia quindi anche sul gra. Ha detto che o si paga a Roma o non si paga da nessun’altra parte d’Italia»

Amministrative Roma, Alfio Marchini: "Attenti, Salvini vuole far pagare il pedaggio sul gra"

Alfio Marchini, candidato sindaco a Roma, sostenuto dall’ex premier Silvio Berlusconi, ai microfoni di Radio Cusano Campus sul leader della Lega Nord, Matteo Salvini in merito alle elezioni comunali di domenica 5 giugno, ha detto: «Ho l’audio in cui Salvini dice che vuole far pagare il pedaggio sul gra, ha detto su tutte le tangenziali d’Italia quindi anche sul gra. Ha detto che o si paga a Roma o non si paga da nessun’altra parte d’Italia. Mi sembra una follia, perché tutto c’è bisogno a Roma tranne che far pagare più tasse. Io voglio abbassare le tasse ai romani. E’ la prima volta in Italia che un politico dice di abbassare le tasse e spiega come abbassarle. Sono talmente convinto della mia promessa che rinuncio ad ogni tipo d’indennità, quindi a non percepire soldi, fino a quando non inizieremo ad abbassare le tasse ai romani. O vinciamo tutti insieme oppure soffriamo con voi. E’ un fatto rivoluzionario».

Vigilia elettorale
«Di vigilie di finali ne ho vissute tante in ambito sportivo agonistico. Questa vigilia elettorale non la vivo con particolare ansia, ma con molta concentrazione. L’allenatore di Nadal mi diceva sempre: immagina un grande muro e tutti i pensieri che hai in testa li butti contro il muro e ti concentri solo sul raggiungimento dell’obiettivo. I nostri obiettivi sono quelli di risollevare Roma».

Al Gay village non è stato invitato
«Sono un grande combattente dell’omofobia che è ignobile. Trovo giusto che tutti possano vivere liberamente il proprio amore. Ho grande rispetto verso gli omosessuali».

Chiusura campagna elettorale
«Abbiamo scelto di andare ad Ostia, dove c’è un popolo che non si rassegna ad essere definito mafioso. Considero Ostia la miniera di Roma. Lì abbiamo la seconda area archeologica europea dopo Pompei. Abbiamo un aeroporto come Fiumicino a soli 10 minuti ed è incomprensibile vedere come Ostia sia abbandonata. Immaginate se la regalassimo agli americani, cosa ne farebbero di Ostia. Porteremo a Roma lavoro, speranza di futuro, benessere e sicurezza. Per farlo bisogna riorganizzare il modello di Roma. Abbiamo molto chiaro cosa fare e come farlo».

Festeggiamenti dopo la vittoria
«Dopo aver vinto le elezioni faremo 3 grandissimi concerti: uno a Centocelle e vi lascio immaginare con chi, un altro a Ostia e un altro in una zona ancora da decidere. Io voglio festeggiare con i romani, voglio che sia la città dei giovani. L’introduzione del sindaco della notte serve proprio a questo. E’ uno scandalo che tutte le biblioteche siano chiuse la notte, gli esami si preparano la notte. I giovani saranno per me il centro, questa deve essere una città che attrae i giovani. Nessuno ormai progetta il proprio futuro a Roma e questo per me è insopportabile».

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