Non sai mai quale emoji inviare per completare il tuo discorso? Attenzione a non mandare quella sbagliata o potrebbe essere un reato!
Da quando le emoji sono arrivate sulla terra a (in teoria) migliorarci la vita e rendere le conversazioni più scorrevoli durante le chat con gli altri, sono arrivati anche equivoci e faccine usate male, che credevamo rappresentassero qualcosa e invece erano tutt’altro. Nella maggior parte dei casi questi piccoli malintesi generano situazioni divertenti, al limite imbarazzanti. Ma sapevi che potrebbero persino essere un reato?
Sì, hai letto bene. Devi stare molto attento quando scegli l’emoji sulla tastiera dello smartphone per inviarla al tuo interlocutore. Non farlo a cuor leggero o potresti pagarne le conseguenze. Anche se non hai commesso niente di male in apparenza e hai la fedina penale limpida e tersa, la fregatura è sempre dietro l’angolo. E per evitare guai e spiacevoli imprevisti, è meglio informarsi prima che sia troppo tardi e che tutto vada in miseria. Ecco di che cosa stiamo parlando e quali emoji sarebbe meglio non mandare.
Emoji e codice penale: quali faccine non devi mai inviare in specifici contesti per non finire nei guai
Mentre viviamo la nostra quotidianità in pace e facciamo quello di cui ogni giorno ci occupiamo nelle nostre giornate, non ci sogneremmo mai di poter incappare in guai con la legge, senza che apparentemente abbiamo fatto niente per metterci nei casini. Eppure, non è sempre così facile come sembra e anche soltanto un’emoji sbagliata, al momento sbagliato e nel contesto sbagliato, può significare dover affrontare seri problemi con la legge con cui nessun cittadino onesto vorrebbe avere a che fare.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, dunque non si tratta di dicerie del web: anche le emoji possono essere una diffamazione se usate in certi contesti. Quindi attenzione ad abbondare con le faccine che rappresentano diti medi, parolacce o evocano immagini offensive e volgare. Meglio evitare, innanzitutto per questioni etiche, poiché offendere la persona con cui stiamo parlando non è mai una buona idea, nemmeno se abbiamo ragione sul momento. Ma non dovremmo farlo anche per ragioni puramente legali.
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Ovviamente non basta una piccola emoji fuori contesto per mandarti in galera o farti guadagnare una denuncia per diffamazione. Ma se già il contesto è particolare, evita di peggiorare la situazione con faccine che possano evocare insulti o altre cose di questo genere. Tutelateti!
