Lino Banfi, travolto da un altro lutto dopo la perdita della moglie: l’attore sconvolto dall’improvvisa scomparsa

Dopo la morte della moglie, Lino Banfi è stato travolto da un altro terribile lutto: ecco chi ha perso improvvisamente, l’attore è sconvolto.

L’attore è stato travolto dalla morte improvvisa di un membro della sua famiglia, poco dopo la scomparsa della moglie. Un dolore incredibile che ha voluto raccontare a tutti dopo la decisione presa dai genitori.

Un altro lutto per Lino Banfi
Dopo la perdita della moglie, Lino Banfi ha dovuto affrontare un altro terribile lutto – cataniavera.it

Una vita non semplice, che sta costringendoLino Banfi ad affrontare una serie di attimi drammatici. Dopo il doloroso lutto della moglie, un’altra perdita ha sconvolto l’esistenza dell’attore. Le sue parole hanno spiegato benissimo cosa sta provando in questo momento di dolore, dopo una simile tragedia.

Il lutto che ha devastato Lino Banfi: la sua dedica per l’improvvisa scomparsa

Lino Banfi ha voluto ricordare la morte che ha devastato la sua famiglia poco dopo il decesso della moglie. L’attore di Un Medico in famiglia ha infatti perso il pronipote, Amanuel, che si è tolto la vita a soli 18 anni. Con una dedica sui social ha voluto rendere omaggio al ragazzo, con il consenso dei genitori – che dopo la tragedia ha deciso di donare le sue cornee. Parole che fanno comprendere l’immensa portata della tragedia che ha letteralmente travolto di dolore la famiglia Banfi.

Lino Banfi ricorda la morte del pronipote
La dedica dell’attore al pronipote Amanuel (Foto Ansa) – cataniavera.it

“Speriamo che la persona che avrà i tuoi intensi occhi, che hai voluto donare, veda il futuro meno devastante. Ciao adorabile e fragile Amanuel” ha affermato Banfi parlando del pronipote, un’anima fragile che ha deciso di lasciare questo mondo in modo tragico: il giovane si è lanciato nel vuoto dal settimo piano di casa sua.

Abitava a Vimodrone, nel comune di Milano. Quando i soccorritori sono giunti sul posto era ancora vivo, ma in condizioni gravissime. Disperata la corsa presso l’ospedale San Raffaele, ma purtroppo non c’è stato niente da fare per il ragazzo, che è deceduto. Era il figlio adottivo di Michele e nipote di Nicola Lagrasta, cognato di Lino Banfi.

Il ricordo di Amanuel

Il nonno ha voluto scrivere un messaggio su Facebook, una dedica al ragazzo che purtroppo non avrà mai modo di leggere: “Ciao Amanuel. È tuo nonno che ti parla: sei arrivato che eri un fagottino impaurito, hai riempito la vita di tutti noi di immensa felicità. Sei cresciuto e sei diventato un gigante ma ‘fragile’ – ha ricordato – “La tua mamma, il tuo papà, la tua sorellina e i nonni ti adoravano fino al punto di suscitare la gelosia di tua sorella che ora ti cerca disperatamente”.

Lino Banfi ricorda il nipote
Il suicidio del giovane, a soli 18 anni, ha segnato la famiglia Banfi (Foto Ansa)

E ancora: “Tutti noi, presi da tanta felicità e tanto amore non abbiamo saputo comprendere il dramma che ti divorava dentro. PERDONACI. Il resto della nostra vita sarà un inferno. Vola ora tra gli angeli”. Dalle sue parole emerge che il ragazzo fosse instabile, probabilmente la depressione aveva iniziato a fargli vedere solo gli aspetti più negativi del mondo.

Anche Rosanna Banfi, in una dedica in memoria della mamma, ha ricordato il ragazzo: “Cara mamma, oggi è il tuo compleanno ma per fortuna non sei qui. Non hai dovuto assistere al dolore straziante del tuo amatissimo fratello Nicola per la tragedia immane che ha colpito la sua famiglia. Ti ricordi Amanuel, quel bellissimo bambino che tenevi in braccio in tante foto che ho visto in casa sua?”.

L’attrice ha proseguito: “Beh lui, proprio lui, a 18 anni ha deciso di partire per ‘il viaggio senza ritorno’ lasciando i genitori e tutti noi basiti a chiederci perché. Meno male che non ci sei, sarebbe stato troppo per te e per la tua sensibilità. Mamma, tienilo in braccio con te come allora e veglia su tutti i ragazzi indifesi che questa nostra società ha prodotto dimenticandosi delle loro anime fragili”. Per poi concludere: “Mamma non è giusto, non è nella natura delle cose. Io non sono credente ma vorrei che ci fosse un Dio in grado di aiutare questa famiglia. Mi manchi”.

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