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Il “divorzio breve” diventa legge, approvato a larga maggioranza

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Filippo Mammì

Approvazione a larga maggioranza, e in via definitiva, alla Camera per il cosiddetto “divorzio breve”: dopo oltre dieci anni di stallo, il Parlamento ha approvato ieri la legge che ridurrà considerevolmente i tempi per le coppie separate per ottenere il divorzio. La legge varrà sia per le coppie con prole che per quelle senza figli ed è stata approvata con 398 voti a favore, 28 contrari e sei astenuti: “Il divorzio breve è legge. Un altro impegno è stato mantenuto. Avanti, è la volta buona” ha twittato il premier Matteo Renzi. Vediamo quindi che cosa cambierà con la nuova legge: innanzitutto, per divorziare ci vorranno solo sei mesi, al massimo un anno nel caso si decida di ricorrere al giudice. L’importanza del divorzio breve è che va a modificare una norma approvata quarant’anni fa; non saranno più necessari gli attuali tre anni di attesa, indipendentemente dalla presenza o meno dei figli, e rimarranno i due gradi di giudizio. Il termine decorrerà dalla comparsa dei coniugi davanti al presidente del tribunale; ci sarà una novità temporale anche per quanto riguarda la divisione dei beni. Infatti, la comunione dei beni si scioglierà quando il giudice autorizza i due coniugi a vivere separati o quando si sottoscrive la separazione consensuale. L’ordinanza con la quale i coniugi sono autorizzati a vivere separati viene comunicata all’ufficiale di stato civile ai fini dell’annotazione dello scioglimento della comunione. Altro elemento nuovo, l’applicazione immediata: il divorzio breve sarà operativo anche per i procedimenti in corso. Dal provvedimento, durante la discussione in Senato, è stata stralciata la norma che prevedeva il divorzio immediato, cioè senza passare per la separazione. Lo stralcio si è rivelato necessario, altrimenti avrebbe causato posizioni politiche contrastanti che avrebbero spaccato la maggioranza, rallentando di molto l’approvazione di una legge che, da oggi, è realtà.

Filippo Mammì

Sono giornalista professionista da due anni, ho 35 anni e sono di Reggio Calabria. Dopo un diploma in maturità classica e una laurea presso il DAMS dell'Unical (Università della Calabria) ho passato quasi dieci anni della mia vita a Roma, lavorando prima nel mondo del cinema (mansioni varie, niente di che!); in seguito, mi sono avvicinato al giornalismo (mia seconda passione dopo il cinema) frequentando il master di primo livello di Giornalismo presso la Lumsa, abilitativo all'esame da professionista presso l'ODG. Possiedo un blog su un sito locale e collaboro, oltre che con Cataniavera.it e Newspage.it, anche con Litalianews.it

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